Ruderi del Convento di San Francesco

Del Convento di S. Francesco ( sec. XIV), fondato nel 1333, si racconta che un gruppo di monaci diretti verso un lontano paese dove avrebbero dovuto fondare un convento, fecero sosta proprio dove oggi sono i ruderi del monastero, per far riposare i muli carichi di arredi sacri. Dopo il misero pasto e le devote preghiere al Signore affinché li accompagnasse, vollero riprendere il cammino. Ma uno dei muli, nonostante i ripetuti incitamenti, restava immobile nella sua posizione di adorazione in ginocchio. Pensando che il carico fosse eccessivo per le sue forze, i monaci glielo tolsero per farlo riposare ancora un po'; ma alla partenza quello ripeteva il gesto di adorazione. Alla fine quei santi frati, cercando di scoprire quel mistero, vuotarono il carico e con grande meraviglia, rinvennero una reliquia della Croce di Cristo. Convinti che questo era un segno del Signore, edificarono il convento in quel luogo. Il monastero divenne molto accorso per la Santa Reliquia, e, nei pressi nacque anche una fiera, che ancora oggi si tiene il Venerdì Santo, ed è detta " del Legno Santo". Dopo che il convento cadde in rovina, il Sacro Legno venne portato nella Chiesa di S. Pietro a Cuccaro ed oggi è ancora oggetto di grande venerazione da parte dei fedeli che il Venerdì Santo lo portano in processione; in questo giorno ci si reca a baciarlo.

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